WELCOME TO OCHI BIO FARM
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OCHI BIOFARM
è il primo Thai organi orto a Veneto ad utilizzare la formula :
“Noi lo coltiviamo Thai Oganic verdure per te ”
Finalmente anche a Veneto è possibile mangiare Thai verdure sane conoscendo il “volto” e ” l’etica” di chi le produce, portando così in tavola salute e prodotti genuini veramente controllati…
E’ in via Localita Pontesello 1 a Cogollo del Cengio il progetto alimentare di Sumalee imprenditrice Thailandese agricola , che ha investito idee ed energie per realizzare una nuova formula di Thai organic orto dedicato alle Thailandese Ristorante che in Veneto e Europe. Ochi BioFarm è un progetto innovativo, nato con la stagione estiva 2020 e mai sperimentato prima sul territorio laziale, è dedicato a chi vuole mangiare ortaggi sani con sapori genuini.
La formula è semplice “affitti una porzione di orto, l’azienda lo coltiva e tu raccogli i tuoi ortaggi senza alcuno sforzo”. Il risultato è cibi sani, sicuri, gustosi,esclusivamente
“La mia impresa Thai agricola specializzata lo coltiva pe te”
Sui tre ettari degli orti, non vengono utilizzati né pesticidi né concimi o tantomeno veleni chimici, nel rispetto delle tecniche di coltivazione naturali che valorizzano la fertilità del suolo tramite la rotazione delle colture, inoltre è possibile acquistare direttamente in azienda verdure in cassetta per soddisfare il fabbisogno settimane della propria famiglia. Produciamo tutto quello che è in vendita diretta anche con consegna a domicilio.
“Ochi BioFarm ..il nostro è un lavoro di grande cura di Thai organic verdure per te”
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OUR FARMERS
We select our farmers with the utmost care and attention, always very attentive to the production techniques used and to the quality of their products.
They are not only local farmers, they are men and women who love and respect the Earth and who every day devote their energies to cultivate healthy and genuine products and, contrarily from modern models of mass production, respecting the nature .
Who supports Ochi Bio Farm community will enter the family of each of them, as they sit at the table at their side and, drinking a glass of wine, learne about the history and work of those who produce the food that we all bring to the table. A privilege reserved for a few.

